Parametri per la formazione in Naturopatia secondo l'OMS/WHO
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS / WHO - World Health Organization) nel 2010 ha pubblicato un interessante documento dal titolo "Benchmarks for Training in Naturopathy - Parametri per la Formazione in Naturopatia"
In questo documento vengono fatte osservazioni sulla pratica delle metodiche naturopatiche nel mondo e, partendo dalle origini e dai principi di base della Naturopatia, vengono prese in considerazione le competenze attribuite al Naturopata conseguentemente si delineano le linee guida per la formazione dei Naturopati.
L'obiettivo è quello di definire la formazione di base necessaria per garantire la competenza professionale del Naturopata al fine di tutelare l'utente: il cliente/paziente.
Questo documento è particolarmente interessante perché va al di là delle chiusure lobbistiche e riconosce la validità e la sempre maggiore diffusione delle pratiche terapeutiche tradizionali, definite "Medicina Tradizionale" o "Medicina Complementare ed Alternativa" - TM/CAM (Traditional Medicine / Complementary and Alternative Medicine), ponendosi il problema di identificare gli operatori qualificati.
Nell'introduzione si legge: "... In generale la Naturopatia enfatizza prevenzione, trattamento e promozione di ottima salute attraverso l'uso di metodi terapeutici e modalità che stimolano i processi di autoguarigione -la Vis Medicatrix Naturae-. L'approccio filosofico della Naturopatia include prevenzione delle malattie, stimolazione delle capacità curative innate del corpo, trattamento naturale dell'intera persona, responsabilità personale per la propria salute, ed educazione del paziente ad uno stile di vita salutare."
Ancora dall'introduzione: "... Questo documento fornisce i parametri per la formazione base di professionisti di naturopatia; modelli di formazione per corsisti con differenti bagagli culturali; ed un resoconto di ciò che la comunità dei professionisti di naturopatia considera come controindicazioni, così da promuovere una pratica sicura della naturopatia e minimizzare il rischio di incidenti. Ciò può servire come un riferimento per le autorità nazionali nello stabilire sistemi di formazione, di verifica e di concessione di licenze che supporti la pratica qualificata della naturopatia."
Riportiamo ancora la traduzione di qualche passo del documento.
".... Dalla metà degli anni '60 agli '80, la naturopatia vive una rinascita con il pubblico che, in molte parti del mondo, diventa disincantato nei confronti delle cosiddette pratiche di medicina 'occidentale' e più interessato alle pratiche di cura olistiche che pongono l'accento su uno stile di vita salutare così come sul favorire la salute e la prevenzione delle malattie. Esistono varie metodiche (v. box 1). Come le università cominciano a sottolineare la necessità di una ricerca credibile ed una validazione scientifica in ogni disciplina e la richiesta di una 'medicina basata sulle prove' continua a crescere, i professionisti naturopati continuano a sostenere standard accademici alti e curricula solidi per perseguire conferme scientifiche ai metodi naturopatici. Per esempio, in nord America è stato fondato un consiglio internazionale per l'accreditamento delle accademie naturopatiche unitamente ad un ente centrale per la valutazione dei diplomati delle accademie di naturopatia. Questi sforzi per formalizzare e universalizzare standard di formazione e di pratica in naturopatia, definiscono nuovi parametri ed intensificano la discussione inerente l'identità della professione.""Box 1 - metodiche naturopatiche comuni (elenco non esaustivo)
l seguente elenco non esaustivo mostra le metodiche più comuni utilizzate nella pratica naturopatica:
- agopuntura
- erboristeria-fitoterapia
- counseling
- omeopatia
- idroterapia
- manipolazioni ossee naturopatiche
- nutrizione
- terapie fisiche (es. massaggio, elettroterapia, etc.)"
"... I principi fondanti la naturopatia possono esere riassunti come segue:
- primo, non nuocere
- agire in cooperazione con le forze risanatricii della natura
- ricercare, identificare e trattare le cause fondamentali della malattia
- trattare l'intera persona usando trattamenti individualizzati
- insegnare i principi di una vita sana e della cura preventiva della salute"
Per quanto riguarda la formazione, vengono suggeriti due tipi di percorso: il primo tipo è rivolto a coloro che non hanno alcuna precedente formazione in campo medico o di cura della salute; il secondo tipo è rivolto a coloro che hanno già una formazione in ambito sanitario (es. medici, odontoiatri, chiropratici, osteopati, etc.)
Primo tipo di formazione.
È per coloro che non hanno alcuna formazione di tipo sanitario e deve prevedere almeno due anni di studio full-time con non meno di 1500 ore includendo non meno di 400 ore di pratica clinica supervisionata.
Il piano di studi deve includere quattro aree primarie:
- materie scientifiche di base
- scienze cliniche
- scienze naturopatiche, modalità e principi
- pratica clinica e cura
L'area delle materie scientifiche di base include: anatomia, fisiologia, patologia.
L'area delle scienze cliniche comprende: raccoglire l'anamnesi del paziente e i dati degli accertamenti clinici; esame fisico; medicina di emergenza e primo soccorso; igiene e salute pubblica.
L'area delle scienze naturopatiche include: storia e pratica della Naturopatia; cure naturali; nutrizione; idroterapia; erboristeria; omeopatia; terapia con i Fiori di Bach; gestione dello stress e consigli sullo stile di vita; etica e giurisprudenza; materie opzionali (elettroterapia, iridologia, terapie dei tessuti molli, aromaterapia, agopuntura).
L'area della pratica clinica include: tirocinio clinico con supervisione.
Secondo tipo di formazione.
È per coloro che hanno già una formazione di tipo sanitario e desiderano conseguire una ulteriore qualificazione come Naturopati professionisti. Il piano di studi dipende dalla precedente formazione di queste persone e quindi può variare da studente a studente tuttavia la durata dovrebbe essere non inferiore alle 1000 ore includendo non meno di 400 ore di pratica clinica supervisionata.
Raccomandiamo a tutti i Naturopati la lettura integrale del documento, che è possibile scaricare qui di seguito.